mercoledì 23 maggio 2012

Protagonisti nella storia del volo


Italo Balbo, Ferrara 1896, militare e uomo politico, un braccio destro di Mussolini, è ricordato ancora oggi per le sue trasvolate , tanto che a Chicago negli Stati uniti, è stato costruito un monumento per lui e le sue bellissime imprese.















the Wright Bothers, Wilbur Wright e Orville Wright, ovvero i fratelli Wright che nel Dicembre del 1903 con loro flyer sono stati i primi a poter far funzionare una cosiddetta macchina di volo.


















Un brevetto

Alcuni francobolli con immagini degli aeri















Alcuni libri sul volo


"Romba il motore" parla della storia di uomini che hanno la passione delle machine e affrontano sfide per poter far viaggiare queste machine nell'aria. Parla della storia del volo.








"Volare responsabilmente" di Luca Basso parla di come è bello volare in deltaplano e parapendio, e come questo sport fa anche molto bene psicologicamente.
















"The Simple Science Of Flight" invece è un libro in inglese che a differenza di tanti altri libri sul volo questo è più tecnico, e spiega proprie nei dettagli come è costruito un aereo. Questo libri ha anche un particolarità interessante, cioè, fa paragone tra cose di abitudine quotidiane e gli aeroplani. 

giovedì 17 maggio 2012






Leonardo diresse la sua attenzione verso la ricerca di un mezzo per imitare il volo degli uccelli.
Nel 1503 Leonardo compilò nutrite osservazioni sul comportamento degli uccelli in rapporto al vento, da lui raccolte in gran parte nel codice sul volo degli uccelli, nel quale si trovano anche annotazioni di meccanica.
La macchina da volo di Leonardo Da Vinci

la prima macchina da volare







Alcuni narrazioni sul volare



“Il gabbiano Jonathan Livingston” di Richard Bach è un romanzo breve in cui il protagonista è un volatile che si sente diverso dagli altri e come scopo nella vita non ha solo quello di procacciarsi il cibo, come tutti i suoi compagni, ma desidera imparare l’arte del volo per scoprire tutti i segreti e raggiungere la perfezione.
Questa sua passione però è incompresa sia dalla famiglia, che cerca di spiegargli l’importanza di mangiare, per non ridursi penne ed ossa come sta succedendo a Jonathan, sia dagli amici, che con il tempo cominciano ad escluderlo dallo Stormo Buonappetito.
Il gabbiano per quanto si sforzi di sembrare simile agli altri e provare a dedicarsi solo alla ricerca del cibo, non riesce ad accontentarsi e continua a desiderare la perfezione del volo, riuscendo sempre di più a fare acrobazie fuori dal comune. Questo suo amore per il volo però lo porta all’esilio, il Consiglio degli Anziani, infatti, lo bolla come reietto e il gabbiano viene allontanato dallo Stormo Buonappetito.
Fuori dal gruppo, Jonathan non può fare altro che continuare nella sua impresa e trascorre tutto il tempo che ha ad esercitarsi, ed è proprio durante una delle sue esercitazioni che incontra due gabbiani dalle piume splendenti che volteggiano nell’aria e lo convincono ad andare con loro nel Paradiso dei Gabbiani, dove c’è molto da imparare sul volo per raggiungere la perfezione. Lì incontra Sullivan, che oltre a diventare suo amico è il suo mentore, e lo aiuta a carpire i segreti del volo e della vita.
Jonathan impara velocemente, ma sente sempre il suo corpo come un limite per raggiungere il suo scopo, ed è per questo che chiede al gabbiano più anziano, Chang, di insegnargli a volare alla velocità del pensiero, per riuscire a oltrepassare la soglia del “qui ed ora”.
Il gabbiano riesce anche in questo, ma nel frattempo Chang passa al Paradiso superiore lasciandogli un testamento in cui gli spiegherà che l’importante per raggiungere la perfezione non sta nel volo in sé, ma nel cogliere il segreto dell’amore.
A quel punto Jonathan decide di ritornare a casa, per insegnare ai suoi vecchi amici dello Stormo Buonappetito ciò che lui ha imparato. Ma prima di rientrare nel suo cielo incontra sul suo cammino Flethcher, un gabbiano reietto molto simile a lui, che diventa il suo discepolo.
Quando decide di tornare finalmente a casa, tutti apprezzano le doti, considerate ormai divine di Jonathan, ne restano affascinati, e lui capisce quale sia la sua vera strada, quella da seguire.

la storia dell'aviazione 


fiabe


Alcuni storie divertenti accaduti sui voli


"On a flight from Anchorage to Tokyo, the flight engineer went back into the passenger cabin," wrote Murray. "An elderly woman passenger stopped him and asked him what the temperature was. 'It's 70 degrees, madam,' he replied, adding, 'But outside it's 30 degrees below zero.' 'Young man,' the woman demanded, 'What were you doing outside?'"


altri



Mitologie







Il mito di Icaro Figlio di Dedalo che ha osato volare troppo vicino al sole sulle ali di piume e cera. Dedalo era stato imprigionato da Minosse re di Creta tra le mura della sua invenzione, il Labirinto. Ma il grande artigiano di genio non subirebbe cattività. Ha fatto due paia di ali in conformità con le piume di un telaio di legno con la cera. Fornisce un paio per il figlio, ha avvertito che volare troppo vicino al sole si sarebbe sciolta la cera. Ma Icaro divenne estatica con la capacità di volare e si è dimenticato di avvertimento di suo padre. Le piume si staccò e Icaro immerso fino alla morte in mare.
Il padre gli consiglia di non volare troppo alto, ma Icaro, tenendo presente i consigli di suo padre, è volato così in alto che il sole sciolto le ali, e Icaro, caduto in mare, che è stato chiamato dopo di lui, Icarian.His corpo, che è stato lavato sulla spiaggia, è stato detto di essere stato sepolto dal Heracles.Explained la favola antica delle ali di Icaro, per capire l’invenzione delle vele, e infatti alcune delle tradizioni di Dedalo e Icaro ha detto che fuggì a Creta in traghetto. Diodoro dice che l’Icarus, ma in crescita in aria l’isola di Ikaria, cadde a sua negligenza, e affogò. Rispetta il tuo Icaro con la storia dell’arte in primo luogo, vedere Daedalus.

questo mito può essere anche approfondito sul blog di mio compagno che ha trattato l'argomento viaggiare oppure cliccando qui

martedì 1 maggio 2012

Belli aforismi sul volare

  • La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare
  • Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare
  • Il vero miracolo non è volare in aria o camminare sulle acque, ma camminare sulla terra
  • L'uomo che non ha fantasia non ha ali per volare
  • Se Dio avessi voluto che l'uomo volasse, l'avrebbe fatto nascere con un biglietto
  • Realismo. Anche l'aquila per mangiare deve volare più in basso
  • prima di poter volare, l'anima deve fare un bagno di polvere, come gli uccelli
  • Credi di volare e sono calci nel sedere
  • Volare è utile, atterrare è necessario 
  • Vola chi osa farlo

proverbi sul volare